🎯 Come avete potuto capire dai post precedenti il mio obiettivo e di tutti quelli che seguono una dieta keto è di raggiungere la chetosi, lo stato in cui il corpo brucia grassi per ottenere energia. In questa settimane in accordo con la mia nutrizionista abbiamo provato a fare il Ketotest. Si tratta di una striscetta da immergere nelle urine, che reagisce alla presenza di un corpo chetonico, e a seconda delle concentrazioni maggiori o minori trovate nelle urine, mostra varie tonalità di colore, dal viola più scuro al rosa pallido. Più scuro è il colore, più alti saranno i livelli di chetoni
👩🏫 Tecnicamente la chetosi è la presenza di chetoni nel flusso sanguigno e quelli nelle urine indicano semplicemente una sovrapproduzione. Un prelievo di sangue sarebbe quindi più accurato, ma sicuramente più costoso e invasivo. Il Ketotest è un metodo indiretto, il più usato per la sua praticità e facilità di reperimento, ma deve essere interpretato correttamente.
🧪Non è vero infatti che più scura è la striscetta, più bravi siamo stati. Anzi, la situazione ideale sembra quella in cui ci sono tracce di chetoni ovvero uno dei livelli più bassi di chetosi rilevabili nelle strisce. Questo significa che la chetosi è in atto e il tuo corpo si è adattato all’uso di chetoni per il carburante e diventa più ottimizzato nel produrli, lasciandone meno inutilizzati e quindi da espellere con le urine.
🌸 Tutti i test che ho eseguito risultano di colore rosa pallido, credo però fermamente che l'obiettivo sia stato raggiunto in quanto riesco a portare a termine sedute di allenamento piuttosto voluminose senza cali di energia e il controllo dell'appetito è di molto migliorato.
Ascoltare il proprio corpo e la consapevolezza di seguire alla lettera il protocollo è un metodo ancora più economico ed efficacie per dare una valutazione al processo,
🔆 Sono già alla quarta settimana e sono supermotivata a continuare questa sfida 🥰
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