La ripresa è stata molto progressiva. Il mio allenatore mi ha fatto quasi terrorismo sull'importanza di non forzare in questa fase.
Sembrava una richiesta facile, ma mi sono trovata in difficoltà sulla mia specialità preferita: la corsa.
Nella mia testa sopra i 5'/km era fare jogging quindi inutile e controproducente. Dopo il mese di stop a fine stagione, appena la mia tabella ha cominciato a popolarsi di qualche corsetta, non stavo nella pelle.
L'obiettivo delle sessioni era indicato chiaramente: range RIGENERANTE, volume a BASSA INTENSITA', curare postura, cadenza, respirazione.
Presa dall'entusiasmo, quindi, parto per le mie sessioni di corsa, con la fascia cardio come accessorio perchè "non l'ho mai usata ma almeno l'allenatore è contento". Sento che dopo un mese di relax il cuore si alza velocemente e la mia andatura ai 5'/km o poco sotto non risulta così facile come a fine stagione, ma non me ne preoccupo.
Il mio coach attento, però, subito mi richiama all'ordine: "Ari cosi non va!".
Si prende del tempo per spiegarmi il senso del correre piano con tanto di esempi di andature dei lenti dei super campioni. La corsa lenta in questo momento della stagione mi è fondamentale per migliorare le mie qualità aerobiche, rendere il mio gesto più efficiente e preparare il fisico al carico di lavoro che ho tutta l'intenzione di fare nei prossimi mesi!
Serve anche per prevenire gli infortuni grazie al rinforzo di tendini e strutture ossee.
"Ok coach, ma lo sto facendo! Guarda..vado ai 5!! Non sarà mica veloce"
Sono caduta anch'io nell'errore che fanno in tanti: correre il lento a un ritmo troppo sostenuto, vanificando gli effetti che ricerchiamo e rischiando poi di non riuscire nei lavori specifici a esprimere pienamente il potenziale, arrivando con un corpo già stanco.
Non essendo abituata a correre cosi piano, mi è servita qualche seduta di adattamento e qualche piccola strategia: ho tolto qualsiasi riferimento di passo e km sulla schermata del mio garmin, ho tenuto solo tempo totale e frequenza cardiaca, ho messo l'avviso sonoro ogni volta che sforavo la z1. Ho scoperto così che la fascia non è solo un accesorio per fare la foto più da pro, ma un valido alleato per imparare a gestire le mie sedute😅. Ammetto che per me è una sofferenza, mi annoia e inizialmente mi innervosiva il continuo beep, ma come mi piace dire #trusttheprocess: mi fido di chi mi segue! Se adesso devo fare questo sto zitta e corro🔥😁
Vedremo se la stagione in arrivo ci darà ragione...io sono sicura di sì 🍀🎯
