La seconda novità del 2022 è il mio nuovo coach!
Non credo abbia bisogno di tante presentazioni: è un ex atleta professionista, oggi preparatore atletico e responsabile del settore giovanile FITRI: Luca Facchinetti.
Anche con lui sto già collaborando dalla fine della scorsa stagione, mi ha "raccolto" dopo il 70.3 di Jesolo e siamo passati da uno scarico a un taper per tutto il mese di ottobre e inizio novembre, aiutandomi a gestire al meglio le ultime gare quando la motivazione e le energie cominciavano a scarseggiare.
Dire che è stato "amore a prima vista" sarebbe un'eresia 🤣 In questi mesi Luca ha avuto il ruolo di "limitatore".
Trovo negli allenamenti una valvola di sfogo, la scintilla che mi fa sentire viva. Sono il primo pensiero che ho quando apro gli occhi al mattino e mi piace dedicargli ogni minuto libero.
La prima cosa che ha fatto è ridurmi di molto i volumi in quanto avevo concluso la gara obiettivo della stagione e avevo altre competizioni ravvicinate in programma.
L'ho "odiato" e ho sofferto un sacco, ma dato che mi ha sempre spiegato il motivo che c'era dietro ogni scelta di programmazione, mi sono fidata della sua esperienza, dei suoi studi e delle sue competenze.
In origine la parola “coach” in inglese significava soltanto "carrozza", poi in modo figurato, si è parallelamente trasformata in cocchiere e guida ed è stato attribuito all’insegnante che dava lezioni private. Infine, da alcuni anni, questa parola è approdata al mondo sportivo.
A me piace pensarlo proprio cosi il mio allenatore: una guida e una fonte d'ispirazione che mi accompagna nel viaggio verso i miei obiettivi.🎯
In questi mesi Luca si è sempre dimostrato pronto a darmi un consiglio sulla scelta di gare e materiali e a illustrarmi le finalità degli allenamenti proposti (e dei NON allenamenti😅). Per la sua attenzione ai dettagli e per le altre motivazioni appena descritte ho deciso di continuare ad affidarmi lui e sono sicura che insieme possiamo raggiungere grandi traguardi!🔥
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